
09 Feb Ulteriori tentativi di phishing, l’Agenzia invita a non aprire le mail
Attenzione! Circolano nuove e-mail truffa con false disposizioni che sembrano provenire dall’amministrazione finanziaria. Questa volta l’oggetto dei finti messaggi è Commissione vigilanza sul registro tributario o sull’anagrafica tributaria. Nel testo della e-mail il destinatario è avvisato dell’esistenza di incongruenze nei dati delle liquidazioni Iva 2023. A seguire viene fornito un link da cui scaricare i documenti per conoscere i dettagli della presunta anomalia.
Nei messaggi analizzati, sono evidenti i tipici errori dei tentativi di phishing: a partire dall’indirizzo del mittente, palesemente inconsistente, all’avviso generico di incongruenza nelle liquidazioni periodiche senza la necessaria indicazione del trimestre di riferimento. Saltano subito all’occhio alcune grossolane imprecisioni tipiche dei messaggi di questo tipo, come le anomalie nella struttura degli indirizzi e-mail del mittente (“direttiva direttiva@ambertvtt.fr” oppure “contribut@daraltawheed.com”). Sono presenti inoltre errori sia nell’uso plurale sia nelle spaziature.
Infine le finte mail contengono dei link che fanno scaricare allegati malevoli oppure accedere a siti che riportano il logo dell’Agenzia al fine di carpire dati personali.
L’Agenzia ancora una volta ribadisce la propria estraneità al nuovo tranello e disconosce con decisione le comunicazioni e i documenti recapitati, mai emessi dalle sue strutture. Inoltre invita, in caso di dubbi circa l’autenticità di comunicazioni provenienti dall’Agenzia, i cittadini coinvolti a rivolgersi ai contatti reperibili sul sito istituzionale o all’ufficio delle Entrate territorialmente competente. Per completezza, poi, segnaliamo che sul portale dell’amministrazione è consultabile la sezione “Focus sul phishing”, costantemente aggiornata con gli avvisi relativi alle ultime mail-truffa in circolazione.
Di seguito alcuni esempi
Fonte: https://www.fiscooggi.it/ Vai all’articolo originale