
02 Lug Anche l’Agenzia presente al 40esimo meeting sul Libro Fondiario
Si è è svolta a Bolzano, dal 4 al 6 giugno 2025, la 40^ edizione dell’incontro annuale “Fachtagung der Vermessungsverwaltungen”, ossia la conferenza dei rappresentanti dei territori in cui vige il sistema del Libro Fondiario. E avendo “doppiato la boa” del suo quarto decennio di vita, questa edizione del Fachtagungè stata un evento nell’evento.
Il Libro Fondiario, ricordiamolo, è il sistema di pubblicità immobiliare, derivato dalla legislazione austro-ungarica, storicamente in vigore nelle Province Autonome di Trento e Bolzano, nelle Province di Trieste, Gorizia nonché in alcuni Comuni delle Province di Udine, Brescia, Belluno e Vicenza.
Il sistema si fonda sulla Legge Tavolare, un complesso di norme avente carattere di diritto speciale che, come tale, prevale sulla norma di carattere generale, in caso di incompatibilità di quest’ultima.
L’evento è stato organizzato dalla Provincia Autonoma di Bolzano con il titolo “The role of Cadastre in a future 3D, interdisciplinary and integrated public GIS”.
I partecipanti al tavolo
Al Fachtagung (dal tedesco “tavolo tecnico”) hanno partecipato i rappresentanti di Austria, Bosnia Erzegovina, Croazia, Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca e Ungheria, oltre a quelli delle Province autonome di Trento e Bolzano e alla Regione Friuli-Venezia Giulia.
L’Agenzia delle entrate era rappresentata da una delegazione composta, per la direzione regionale Friuli-Venezia Giulia, da Francesco Zanetti (capo settore Servizi), Francesca Tassotto (capo ufficio Servizi catastali, cartografici, pubblicità immobiliare est. e Omi) e Agnese Inchingolo (funzionaria ufficio Servizi catastali, cartografici, pubblicità immobiliare est. e Omi).
Per la direzione centrale Servizi catastali, cartografici e di pubblicità immobiliare dell’Agenzia, invece, erano presenti Lucio Tropia (capo ufficio Geomatica applicata al Catasto) e Cristiano Maria Transi, funzionario della direzione centrale Servizi catastali, cartografici e di pubblicità immobiliare.
I lavori non potevano che cominciare con un commovente ricordo di Piermassimo Pavese, funzionario dell’Agenzia delle entrate recentemente scomparso prematuramente, figura di grandissimo spessore umano e professionale, che nelle precedenti edizioni dell’evento tutti avevano avuto modo di apprezzare.
Con i loro interventi, i relatori Inchingolo e Tropia hanno avuto modo di mettere in luce i progressi compiuti nella digitalizzazione dei flussi tra il Catasto e il Libro Fondiario, con riguardo anche ai possibili utilizzi dell’aerofotogrammetria da drone per le finalità catastali.
I relatori hanno esposto innanzitutto l’evoluzione del processo di interscambio dei dati catastali e tavolari, valorizzando l’impegno mostrato in questi anni dall’Agenzia, che punta alla totale automazione dei flussi, fondamentale per garantire la concordanza tra Libro Fondiario e risultanze catastali; obiettivo ambizioso, questo, al cui raggiungimento contribuiranno i servizi in corso di realizzazione sulla Piattaforma digitale nazionale dati (Pdnd) da parte dell’Agenzia delle entrate e della Regione Friuli-Venezia Giulia, grazie ai quali sarà possibile eseguire la trasmissione telematica del Foglio di Notifica e del Decreto Tavolare.
A seguire, gli interventi hanno puntato a evidenziare un argomento che dimostra quanto la tradizione dei servizi catastali può sposare la tecnologia e il futuro: ecco i droni, oggi utilizzati nel campo del telerilevamento (remote sensing) di dati ambientali e territoriali, in alternativa alle metodologie tradizionali (voli aerei/ sistemi satellitari), alla luce della loro evoluzione tecnologica e della sempre maggiore economia di esercizio. Ovviamente l’utilizzo dei droni soggiace alle stringenti norme vigenti in materia di sicurezza del volo, per cui al momento è piuttosto limitato, anche per le particolari competenze richieste per il loro utilizzo. Anche alla luce di ciò, i colleghi hanno esposto gli esiti delle prime sperimentazioni dell’Agenzia per la produzione di prodotti derivati da aerofotogrammetria da drone, utili per potenziali applicazioni catastali.
Conclusione dei lavori
Il Fachtagung si è chiuso con una visita alla sede degli uffici del catasto di Bolzano, che ha permesso ai partecipanti di osservare sul campo le prassi operative dell’Ufficio, momento quindi molto utile e apprezzato dai presenti.
Eventi come il Fachtagung contribuiscono a consolidare ulteriormente i rapporti istituzionali con gli altri enti presenti, evidenziando come – nonostante le diverse impostazioni tecniche esistenti rispetto ai Paesi e alle regioni in cui è vigente il sistema del Libro Fondiario – le amministrazioni tecniche che gestiscono il catasto si stanno impegnando per arrivare a offrire servizi interoperabili.
Il prossimo appuntamento col Fachtagung è per l’anno venturo a Sarajevo, capitale della Bosnia Ergezovina, Paese organizzatore per il 2026.
Fonte: https://www.fiscooggi.it/ Vai all’articolo originale