
17 Set Nuovo anno scolastico 2025/26, – Fisco Oggi
Ai blocchi di partenza, insieme agli studenti, anche Entrate ed entrate-Riscossione con i loro progetti di educazione alla legalità fiscale dedicati alle classi di ogni ordine e grado

Il nuovo anno scolastico è ormai partito in tutta Italia: gli studenti di Bolzano sono stati i primi a tornare in classe, l’8 settembre, seguiti da quelli di tutte le altre regioni nei giorni successivi fino al 16 settembre, data di avvio per Calabria e Puglia. Come ogni anno, Agenzia delle entrate e Agenzia delle entrate-Riscossione proporranno alle scuole di ogni ordine e grado, in tutto il territorio nazionale, i loro progetti di educazione alla legalità fiscale, “Fisco e scuola” e “Fisco e scuola per seminare legalità”.
L’anno scorso le due Agenzie hanno realizzato numerose iniziative con le scuole. L’Agenzia delle entrate ne ha contate complessivamente 763 e l’Agenzia delle entrate-Riscossione 659 (di cui 25 realizzate all’interno dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento – Pcto): in 239 incontri i funzionari delle due Amministrazioni hanno realizzato le lezioni insieme.
Verso le nuove generazioni
Per le due Agenzie la diffusione della cultura della legalità fiscale nelle giovani generazioni è uno dei più importanti strumenti di comunicazione sociale, intesa come l’insieme di attività intraprese per informare, coinvolgere e interagire con la comunità. Attraverso i progetti proposti si offrono ai ragazzi e ragazze spunti di riflessione per comprendere il funzionamento del sistema fiscale, l’importanza del pagamento dei tributi e il ruolo svolto quotidianamente dal Fisco.
Pioniera di questo approccio è stata l’Agenzia delle entrate che, nel 2002, ha iniziato la collaborazione con il mondo della scuola con il progetto “Fisco e scuola”, formalizzata nel 2004 con la sigla di un Protocollo d’intesa con il ministero dell’istruzione (ora Mim, allora Miur). Nei 23 anni di attuazione, le Entrate hanno organizzato circa 21.500 lezioni.
Nel 2015 anche l’allora Equitalia si è avvicinata al mondo della scuola con la firma di una Carta d’intenti con il Miur e nel 2016 ha dato vita a un progetto unico su tutto il territorio nazionale, “Seminare legalità”, rivolto alle scuole secondarie di secondo grado. Nei cinque anni di vita dell’iniziativa sono stati organizzati quasi mille incontri.
Fisco e scuola per seminare legalità
L’adozione di strategie comuni e sinergie operative, organizzative e logistiche tra le due Agenzie ha dato vita nell’anno scolastico 2021/2022 al nuovo progetto comune “Fisco e scuola per seminare legalità”. A oggi, gli incontri sono stati quasi 2mila, di cui quasi mille tenuti congiuntamente dai funzionari e funzionarie delle due Amministrazioni.
I due progetti
“Fisco e scuola” e “Fisco e scuola per seminare legalità” procedono quindi in parallelo; le lezioni di “Fisco e scuola per seminare legalità”, laddove è possibile, sono tenute congiuntamente dai funzionari di Entrate ed entrate-Riscossione.
I progetti sono entrambi diretti alle scuole primarie e secondarie; materiali didattici e contatti sono disponibili sui siti dell’Agenzia delle entrate e di Agenzia delle entrate-Riscossione. In particolare, sui siti sono indicate le modalità di adesione ai progetti con i rispettivi indirizzi entrate.inclasse@agenziaentrate.it e, per l’Agenzia delle entrate-Riscossione, sviluppolegalitafiscale@agenziariscossione.gov.it, cui inviare i moduli di partecipazione. L’Agenzia delle entrate mette a disposizione delle scuole anche indirizzi dedicati delle direzioni regionali.
I progetti sono gestiti su base regionale: i funzionari locali, ricevuta la richiesta di adesione contattano il referente per la scuola e concordano le classi e il numero delle lezioni, che normalmente sono della durata di un paio d’ore e si svolgono in aula, con l’ausilio dei materiali didattici. Al termine degli incontri vengono proposti questionari ai professori e agli studenti: i primi forniscono una valutazione sull’attività svolta, mentre i secondi aiutano a verificare l’apprendimento e stimolare la riflessione sui temi trattati. All’interno dei due progetti possono essere organizzati anche i Pcto, visite in ufficio e stage dedicati agli studenti più grandi interessati alle materie di settore.
Altre partecipazioni
“Fisco e scuola” e “Fisco e scuola per seminare legalità” non rappresentano l’unica attività riconducibile all’ambito dell’educazione civica intrapresa dalle due Agenzie: per esempio, entrambe solitamente prendono parte al Mese dell’educazione finanziaria organizzato dal Comitato Edufin (Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria) istituito presso il ministero dell’Economia e delle Finanze.
Sono coinvolte, inoltre, a livello locale nelle iniziative di altre istituzioni, grazie ai consolidati contatti sul territorio. Ne sono esempio il Tavolo della legalità e la Global Money Week realizzati con la Banca d’Italia, la Guardia di finanza, gli enti locali.
Il Fisco creativo
I colleghi delle direzioni regionali dell’Agenzia delle entrate spesso attingono alla loro creatività per realizzare una didattica innovativa per questo tipo di lezioni. Ne sono un esempio i giochi di ruolo per i più piccoli, “TaxEvolution” e “Un consulente in famiglia” che si rivolgono ai ragazzi, puntando alle loro competenze di nativi digitali. Oppure, hanno reinventato il progetto per scuole serali, per bambini ricoverati o ancora per scuole internazionali in altri Paesi.
Il valore aggiunto di questi progetti sono le persone, i colleghi e le colleghe che lavorano sul territorio e che realizzano le iniziative con entusiasmo, incoraggiati dai riscontri dei ragazzi. Infatti, sono proprio loro, gli studenti, che con il loro interesse alimentano la voglia di continuare a offrire l’opportunità di questa formazione alle giovani generazioni e reinventare le modalità ogni volta con l’attenzione rivolta ai destinatari dell’iniziativa.
Fonte: https://www.fiscooggi.it/ Vai all’articolo originale