
16 Ott Ristrutturazioni edilizie, online la guida dell’Agenzia
La pubblicazione, al passo con le modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2025, fornisce istruzioni pratiche per rinnovare la casa beneficiando degli sconti fiscali disponibili
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Un manuale pratico e di facile consultazione, pensato per offrire al cittadino un quadro chiaro e completo di tutti i bonus fiscali disponibili in caso di lavori di ristrutturazione e recupero del patrimonio edilizio, sia su singole abitazioni che sulle parti comuni dei condomìni. È questo l’obiettivo della guida “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali”, disponibile da oggi nella sezione “L’Agenzia informa” del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Con un linguaggio semplice e diretto, privo di tecnicismi, la pubblicazione fornisce risposte immediate e descrive con chiarezza, attraverso esempi concreti, i requisiti necessari per accedere ai vari sconti d’imposta. Tabelle e box consentono di individuare con facilità le tipologie di interventi agevolabili, le percentuali applicabili, i limiti di spesa, i periodi d’imposta interessati e i contribuenti ammessi al beneficio.
La guida, in particolare, analizza nel dettaglio i singoli incentivi, tenendo conto delle modifiche normative che nel tempo ne hanno ridefinito condizioni ed entità. Le ultime novità sono state introdotte con la legge di bilancio 2025 (legge n. 207/2024) che, tra l’altro, per quanto riguarda il recupero del patrimonio edilizio, ha rimodulato – per le spese sostenute negli anni 2025, 2026 e 2027 – i termini di fruizione e le aliquote di detrazione, prevedendo benefici più sostanziosi in caso di interventi a carico di un titolare di diritto di proprietà (o di diritto reale di godimento) sull’unità immobiliare adibita ad abitazione principale.
Va ricordato che, in aggiunta alla più nota detrazione Irpef prevista per le spese relative agli interventi di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e – per le parti comuni degli edifici – anche di manutenzione ordinaria (articolo 16-bis del Tuir), nel corso degli anni sono state introdotte numerose altre misure di favore dal duplice impatto positivo: da un lato hanno aiutato, ad esempio, i cittadini a rendere più belle e sicure le loro case; dall’altro hanno prodotto una spinta importante al settore dell’edilizia. Tra i vantaggi introdotti nel tempo, da segnalare la possibilità di applicare l’Iva ridotta e di detrarre gli interessi passivi sui mutui contratti per ristrutturare l’abitazione principale.
Ogni agevolazione è illustrata nella guida in un capitolo dedicato, con spiegazioni chiare sui benefici, le modalità di accesso, le condizioni richieste e le procedure da seguire per non perdere l’opportunità. In tutto, sette gli argomenti trattati:
- detrazioni per il recupero del patrimonio edilizio
- agevolazioni Iva
- detrazione per la rimozione delle barriere architettoniche
- agevolazioni per l’acquisto e la costruzione di box e posti auto
- detrazione per l’acquisto o l’assegnazione di immobili già ristrutturati
- detrazione degli interessi passivi sui mutui per ristrutturare casa
L’ultimo capitolo della pubblicazione contiene l’elenco e i link ai documenti legislativi e di prassi emessi sull’argomento, utili a circoscrivere il perimetro applicativo delle diverse agevolazioni edilizie.
Fonte: https://www.fiscooggi.it/ Vai all’articolo originale