Ricomincia la scuola, riparte l’educazione fiscale

Ricomincia la scuola, riparte l’educazione fiscale

Agenzia delle entrate e Agenzia delle entrate-Riscossione tornano sui banchi di scuola, con l’obiettivo di promuovere legalità e senso civico. Gli incontri con studenti e insegnanti ricominciano anche quest’anno e il materiale disponibile nei siti istituzionali è costantemente aggiornato, con l’ambizione di rispondere alle modalità di comunicazione di ogni fascia d’età. In totale, durante lo scorso anno scolastico le iniziative di educazione alla fiscalità condotte dalle due Agenzie sono state 1.046.

Un anno in aula
Nell’anno scolastico 2023/2024 le lezioni tenute dai colleghi di Agenzia delle entrate-Riscossione, con il progetto “Fisco e scuola per seminare legalità”, sono state 509, di cui 230 sono state realizzate insieme dai due Enti. Le lezioni tenute dai soli colleghi di Agenzia delle entrate, nell’ambito del progetto “Fisco e scuola” sono state invece 537. In totale, durante l’anno scolastico le iniziative di educazione alla fiscalità condotte dalle due Agenzie sono state 1.046. Un numero di incontri che rispecchia il significativo e continuo interesse del mondo scolastico.
Sempre nel corso del precedente anno scolastico, nelle scuole primarie e secondarie i funzionari tributari “prestati alla cattedra” hanno incontrato circa 40mila studenti che hanno apprezzato la semplicità e la chiarezza con cui sono stati affrontati i concetti chiave dell’iniziativa: lealtà, legalità, responsabilità e solidarietà.

La storia dei due progetti
I progetti promossi dalle due Agenzie hanno una storia diversa, ma il medesimo obiettivo. Il progetto “Fisco e scuola” nasce nel 2004 dall’iniziativa dell’Agenzia delle Entrate e tuttora è portato avanti dai suoi funzionari con la consapevolezza di aver “cresciuto” ragazzi che ora sono ventenni, giovani adulti vicini al mondo del lavoro. Il progetto “Fisco e scuola per seminare legalità”, giunto alla sua quarta edizione, è nato dalla sinergia tra Agenzia delle entrate-Riscossione (AdeR) e Agenzia delle Entrate (AdE) ed è condotto in maniera congiunta. Entrambi hanno lo scopo di sensibilizzare i giovani sull’importanza del rispetto della legalità fiscale.

L’obiettivo dei progetti
La finalità degli incontri con le scuole è di sensibilizzare le giovani generazioni sul rispetto delle regole fiscali e contribuire a sviluppare il senso di responsabilità, civile e sociale, legata all’esercizio della cittadinanza attiva. Bambini e ragazzi, infatti, hanno partecipato attivamente agli incontri raccontando le loro esperienze di vita quotidiana e familiare.
Quello che è emerso è che i giovani hanno consapevolezza delle ingiustizie e delle difficoltà sociali ed economiche del mondo che li circonda, ma si sentono impotenti perché non sanno come migliorarsi e migliorare la società in cui vivono. Spesso non conoscono il supporto e le risposte normative a questo loro disagio, per questo un momento fondamentale degli incontri è la riflessione sugli articoli della Costituzione che tutela la collettività e l’unica risposta possibile è che ognuno di noi, grande o piccolo, può fare la differenza per una società migliore.

I questionari per i docenti e per gli studenti
I questionari distribuiti ai docenti e agli studenti alla fine degli incontri hanno evidenziato un giudizio complessivo molto positivo. Gli insegnanti valutano il progetto originale e chiaro perché rende l’educazione civica più vicina e concreta rispetto alla realtà dei giovani.
Anche gli studenti hanno uno spazio riservato a loro nel “Di’ la tua”: scrivono di aver trovato l’incontro interessante, coinvolgente, costruttivo e adatto a rispondere a dubbi su argomenti di vita quotidiana che in precedenza non avevano risposta.

Le risposte degli studenti
“Pagare le tasse non è solo un contributo allo Stato, ma anche un atto di altruismo e di attenzione verso la comunità”, “Pagate, non evadete e sarà un Paese migliore!”, “Lo Stato si prende cura di noi solo se ha i mezzi per farlo”, “Chi evade ruba un pezzo del nostro futuro”.
Sono alcuni dei pensieri scritti dagli studenti, a valle degli incontri di “Fisco e scuola per seminare legalità”, nel riquadro “Dì la tua” all’interno del questionario che viene distribuito per raccogliere le impressioni dei ragazzi che hanno partecipato agli incontri con il personale di Agenzia delle Entrate e Agenzia delle entrate-Riscossione.

Le iniziative collaterali
La collaborazione tra le due Agenzie ha portato quest’anno a realizzare iniziative collaterali ai due progetti, grazie all’apertura e collaborazione con altre istituzioni pubbliche e private.
Per fare solo alcuni esempi: in Toscana è stato condiviso il progetto AgEvolution, per la promozione dei servizi digitali, e le Chiavi della Città, gestito dal Comune di Firenze, che propone percorsi formativi e educativi.
In Abruzzo abbiamo partecipato al Tavolo delle legalità economico-finanziaria, progetto promosso dalla Banca d’Italia che coinvolge anche Guardia di Finanza e Polizia Postale. Il Tavolo, attuato con il sostegno dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Abruzzo, ha l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado sull’importanza del rispetto delle norme in ambito economico e finanziario, con un linguaggio concreto e facile da comprendere.
Altre iniziative prendono forma con la creatività dei colleghi regionali che mettono in campo iniziative ad hoc per rispondere alle esigenze locali e alle opportunità che la comunità territoriale offre.
Come le attività scolastiche, anche il progetto si è fermato per la pausa estiva ma è ripartito con l’inizio del nuovo anno scolastico e siamo convinti che continuerà a coinvolgere, come avvenuto finora, un numero sempre crescente di ragazzi.



Fonte: https://www.fiscooggi.it/ Vai all’articolo originale