
12 Mar Onlus accreditate al 5 per mille 2025, pronto l’elenco permanente
È disponibile online, nell’apposita area tematica sul sito dell’Agenzia delle entrate, l’elenco permanente delle Onlus, iscritte alla relativa Anagrafe, accreditate al contributo del 5 per mille per il 2025.
Anche per l’anno finanziario 2025, infatti, questi enti continuano a essere destinatari della quota del 5 per mille dell’Irpef con le modalità previste per gli “enti del volontariato” dal Dpcm 23 luglio 2020, per cui resta ferma la competenza all’Agenzia delle entrate ai fini dell’accreditamento, della verifica dei requisiti di accesso e della pubblicazione dei relativi elenchi. A stabilire l’ampliamento di tale disciplina al 2025 è stato l’articolo 12 del decreto-legge n. 202/2024, n. 202, convertito con modificazioni dalla legge n. 15/2025, n. 15 (vedi articolo “Milleproroghe 2025 definitivo tra conferme, modifiche e novità”).
In particolare, nell’elenco permanente sono comprese le Onlus già inserite nell’elenco permanente del 2024 e le Onlus regolarmente iscritte nel 2024 in presenza dei requisiti previsti dalla norma. Sono state, inoltre, apportate le modifiche conseguenti alle verifiche effettuate e alle revoche dell’iscrizione trasmesse dalle stesse Onlus.
Le organizzazioni che sono presenti nell’elenco permanente 2025 non sono tenute a ripetere la procedura di iscrizione al 5 per mille.
Cosa fare in caso di variazione o perdita dei requisiti
In caso di variazioni dei requisiti per l’accesso al regime, il rappresentante legale dell’ente presente nell’elenco permanente deve comunicarle alla Direzione regionale competente nei successivi trenta giorni, sotto forma di dichiarazione resa ai sensi del Dpr n. 445/2000.
Nel caso, invece, della sopravvenuta perdita dei requisiti da parte dell’ente, il rappresentante legale entro i successivi trenta giorni deve sottoscrivere e trasmettere la richiesta di cancellazione dall’elenco permanente.
Gli “altri” elenchi
Gli elenchi permanenti degli enti del Terzo Settore, della ricerca scientifica e dell’Università, della ricerca sanitaria e delle associazioni sportive dilettantistiche, sono pubblicati sul sito web di ciascuna amministrazione competente, ovvero ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ministero dell’Università e della Ricerca, ministero della Salute e Comitato olimpico nazionale italiano.
Fonte: https://www.fiscooggi.it/ Vai all’articolo originale